La Visita pastorale, pur essendo un evento straordinario per la storia del Popolo di Dio, necessita di essere armonizzata con ciò che è in atto nelle nostre Comunità.

Essa si propone infatti come un tempo di singolare ricchezza di “discernimento” sulla vita delle nascenti Comunità pastorali e sulle scelte compiute attraverso il Cammino sinodale ancora in atto. Primariamente la Visita desidera essere a servizio del Cammino sinodale nelle Comunità condividendone l’obiettivo generale: discernere il sogno missionario sostenendo nuove possibilità di annuncio del Vangelo e di articolazione della Comunità cristiana sul territorio.

La Visita si svolgerà nelle 38 Comunità pastorali raggruppate nei sette vicariati.

“La Visita pastorale è una delle forme, collaudate dall’esperienza dei secoli, con cui il Vescovo mantiene contatti personali con il clero e con gli altri membri del Popolo di Dio. È occasione per ravvivare le energie degli operai evangelici, lodarli, incoraggiarli e consolarli, è anche l’occasione per richiamare tutti i fedeli al rinnovamento della propria vita cristiana e ad un’azione apostolica più intensa. La Visita gli consente inoltre di valutare l’efficienza delle strutture e degli strumenti destinati al servizio pastorale, rendendosi conto delle circostanze e difficoltà del lavoro di evangelizzazione, per poter determinare meglio le priorità e i mezzi della pastorale organica.

La Visita pastorale è pertanto un’azione apostolica che il Vescovo deve compiere animato da carità pastorale che lo manifesta concretamente quale principio e fondamento visibile dell’unità nella Chiesa particolare (679).

Per le Comunità e le istituzioni che la ricevono, la Visita è un evento di grazia che riflette in qualche misura quella specialissima Visita con la quale il «supremo pastore» (1 Pt 5, 4) e guardiano delle nostre anime (cf. 1 Pt 2, 25), Gesù Cristo, ha Visitato e redento il suo popolo (cf. Lc 1, 68) (680).”

Cfr.: cann. 396-398 C.I.C. e nn. 221-225
del Direttorio per il ministero pastorale dei Vescovi,
Apostolorum successores.